martedì 17 maggio 2011

Orto sinergico

Ecco alcune foto del nostro primo bancale! Finalmente siamo riusciti a cimentarci nella  costruzione di un piccolo orto sinergico. Sul bancale, lungo circa 4 metri, abbiamo piantato e seminato, come da manuale, una liliacea, una leguminosa, una solanacea e un'aggiunta floreale.


Si vedono le cipolle che stanno nascendo sulle sponde, le piantine di pomodoro messe a dimora sono ombreggiate da rami ottenuti dalla potatura di pruno, mentre i piselli, al centro della zona piana, stanno nascendo con qualche difficoltà, assediati dalle lumachine. Speriamo di veder presto spuntare le piantine di nasturzio, messe qua e là per attirare insetti benefici e-perché no-abbellire il nostro orto. Abbiamo scoperto che il nasturzio, come molti altri fiori, oltre che utili, sono anche commestibili e ci diletteremo appena possibile in varie sperimentazioni culinarie.
Abbiamo avuto un piccolo problema per la pacciamatura: essendo in una zona montana dove non si coltivano cereali, non siamo ancora riusciti a trovare della paglia. Dopo un primo tentativo fallito con un telo di plastica forato del tipo usato per le fragole (strappato al primo temporale), abbiamo sistemato sul bancale qualche foglia di quercia che, tuttavia, non ci soddisfa ancora appieno, sia per la scarsa quantità, sia perché temiano che alla prima folata di vento non ne rimarrà nessuna. 
Siamo molto felici di aver completato anche la struttura fatta di tondini da 8 mm e di fil di ferro. La nostra intenzione è che i piselli rampicanti e i cetrioli (ancora da piantare) la usino per arrampicarsi e sostenersi.



Infine ecco anche alcune foto del secondo bancale in costruzione: l'esperienza fatta con il primo, si sta rivelando molto utile: il bancale è più largo ed è stato molto più facile realizzare e sistemare l'impianto di irrigazione.



7 commenti:

Mammatrafficona ha detto...

Ciao,
noi normalmente facciamo bancali larghi un metro, con un sentierino di 50 cm tra un bancale e l'altro per rendere il passaggio (e la raccolta di verdura, fiori, ecc.) più comodo!

Calendula ha detto...

Ciao e grazie del commento!
Per riuscire a farli della larghezza decisa in partenza mettete paletti o cose simili? Noi siamo partiti con l'idea di farli di una dimensione e poi, forse anche perchè siamo un po' in pendenza, sono venuti come volevano loro :-) Verrò a vedere sul tuo blog se c'è qualche foto...

Mammatrafficona ha detto...

Ehm... niente foto purtroppo... provvederò quest'anno.... comunque per farli della larghezza giusta tiriamo delle corde (utilizzando dei picchetti) che ci fanno da guida.
Ti assicuro che funziona anche con i terreni in pendenza!

ciaociao!

Calendula ha detto...

Capito! Allora per i prossimi proviamo come dici. Grazie!!!

Marina ha detto...

ciao, io sto per intraprendere questa avventura "sinergica" con un piccolo lotto di terra di 150mq...
Sono a digiuno, a parte un piccolo corso di agricoltura sinergica seguito qualche anno fa! Sapete dirmi che attrezzi mi occorrono e soprattutto...come fissate i tondini di ferro per le rampicanti?? Mica l'ho capito dai tanti libri che sto leggendo! :)
Grazie!Marina

Calendula ha detto...

Ciao Marina, i tondini li abbiamo infilati bene nella terra (x 30-40 cm) e li abbiamo legati tra loro dove si incrociano con del fil di ferro. Abbiamo poi (qui nella foto non ci sono ancora) teso dell'altro fil di ferro tra le "zampe" della struttura lungo tutta lunghezza del bancale all'altezza di circa 40 cm e 80 cm. A questi fili orizzontali (e anche a dei bastoni di legno verticali piantati in un secondo momento sul bancale) abbiamo potuto ancorare pomodori e altre piante piantate sul bancale non in corrispondenza dei tondini.
In bocca al lupo per questa avventura!

marina ha detto...

grazie mille Calendula! Vi farò sapere ;)