Oggi ci siamo dedicati alla raccolta delle prugnole, piccole bacche blu che crescono su arbusti selvatici della stessa famiglia delle pruno.
Ci serviranno per la preparazione di un delizioso e digestivo liquore di cui riporto qui la ricetta.
Questi arbusti crescono in montagna nelle zone soleggiate e hanno un bel po' di spine, ma con qualche graffio e molta attenzione oggi pomeriggio abbiamo raccolto il nostro bottino di ben due kg di prugnole!
In questo periodo le bacche sono ben mature: nel liquore aggiungeremo 800 g di zucchero. Invece se si raccolgono prima delle prime gelate, verso novembre, sarà necessario mettere un po' più di zucchero (900 g).
Le prugnole hanno anche un sacco di utili proprietà, come è descritto ad esempio in questo articolo sui frutti dimenticati di cui riporto un tratto:
"I frutti del prugnolo contengono molto tannino, flavonoidi, acido malico, saccarosio, pectina, gomma e vitamina C; inoltre sono astringenti (utili in caso di diarrea) ed eupeptici, ovvero stimolanti dei processi digestivi, ma anche tonificanti dell'organismo in generale. Mangiare prugnole provoca un aumento dell'appetito e una sensazione rinfrescante e rivitalizzante; si possono consumare fresche, cotti o sotto forma di sciroppo."
Si può anche preparare un tè depurativo con le foglie... davvero interessante questo arbusto selvatico!
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