martedì 24 gennaio 2012

Cosa serve davvero a un neonato?


Idee per una lista nascita ragionata

Quando stavo per diventare mamma mi sono improvvisamente trovata catapultata nel mondo dei prodotti per l’infanzia: pubblicità, negozi, parenti, amici, tutti sembrano suggerirti in modo più o meno diretto che avrei avuto bisogno di acquistare un sacco di cose.
Ero un po’ spiazzata: da un lato volevo cavarmela con il minimo indispensabile, per un principio di sobrietà e decrescita, dall’altro, non avendo mai avuto a che fare con un neonato, non avevo idea di quali fossero le cose indispensabili.

Il tempo per girare per negozi era poco e la voglia ancora meno (già non amo lo shopping… poi ci eravamo appena trasferiti in campagna e preferivo decisamente fare delle passeggiate nei boschi!).
Così ho iniziato a cercare on line trovando una serie infinita di liste nascita, magari stilate da Chicco o grandi negozi, dove la lista di cose “assolutamente necessarie” sembra davvero lunga e ai miei occhi poco credibile.
Mi è capitato in alternativa di leggere articoli dove si dice che l’unica cosa di cui ha veramente bisogno un neonato è la presenza e l’amore dei suoi genitori.
Pur condividendo questa visione anticonsumistica, questi scritti non mi hnno aiutato a gestire la parte materiale della maternità.

Ho cercato cercato, girato per il web, ho letto e mi sono informata il più possibile.
Alla fine abbiamo optato per una “lista nascita fai da te”: un elenco con oggetto, caratteristiche o marca, quantità, prezzo e dove si poteva trovare.
Abbiamo riportato tutto in un blog che tenevo aggiornato con i regali ricevuti.

La gestione del blog.
Ai parenti e amici più teconologici ho dato un foglietto con il link al blog, per quelli che invece non utilizzano internet ho stampato la lista e la facevo vedere quando mi chiedevano. Molti mi hanno semplicemente detto “Vorrei regalarti questo, ma non so come fare a comprare su internet. Puoi comprarlo tu?” e mi davano i soldi. Se chiedere o regalare denaro per alcuni è spiacevole o imbarazzante in questo modo invece risultava molto semplice, per noi che ricevevamo i regali desiderati e per chi li faceva che si risparmiava il tempo per andare per negozi.
Per chi invece voleva proprio portarmi un pacchetto, ho fatto anche una piccola lista in un negozio, dove sono andata con il mio elenco in mano e ho quindi fatto prestissimo.

Il blog è anche stato utile per incentivare il riutilizzo:  alcune amiche, che probabilmente non sarebbero andate a vedere la lista in un negozio, hanno invece visitato il blog e mi hanno ceduto cose di cui avevo bisogno che avevano usato con i loro bimbi (ed erano quasi nuove).

Visto che il lavoro è stato lungo e interessante, vorrei condividerne qui i risultati che potrebbero essere utili a qualche neomamma.
Riporto il link al blog della lista nascita più che altro come esempio per la struttura che ha funzionato bene.
Per quanto riguarda i contenuti ci sono alcune modifiche che derivano dall’esperienza.
Ne parlerò prossimamente raccontando come mi sono districata tra i seguenti argomenti:

1.    pannolini (lavabili e varie tipologie, usa e getta, elimination comunication, ovvero “senza pannolino”)
2.    bagnetto e cosmesi
3.    allattamento
4.    fasce, supporti, passeggini e altri contenitori per portare
5.    mobili (lettino, cosleeping, fasciatolo, seggiolone)
6.    salute (termometri, aerosol ecc)
7.    giochi
8.    se la lista finisce – ovvero non abbiamo più bisogno di nulla ma c’è ancora tanta gente che vuole farci il regalo

Forse la cosa più semplice è chiedere di regalare dei soldi e comprare quando si presenta l’effettiva necessità, ma a molti non piace questa soluzione.
Per noi il punto 8 si è presentato molto presto così abbiamo dovuto scervellarci ed aggiungere qualcosa che se non indispensabile, almeno utile lo fosse.
Alla fine abbiamo ricevuto comunque qualche tutina di troppo, vari carillon e pupazzi e qualcosa d’oro, ma anche pannolini lavabili, fasce, seggiolone in legno naturale… insomma in linea di massima la cosa ha funzionato.

Vorrei segnalare, su questo argomento:
il libro del Leone Verde “Bebè a costo zero” (che non ho letto perché non era disponibile al momento della mia ricerca, ma di cui ho sentito parlare molto bene!)
e la corrispondente lista di discussione yahoo

6 commenti:

Daniela ha detto...

la foto è simpaticissima! ricambio volentieri la visita;)in bocca al lupo per il candy;)

Calendula ha detto...

Grazie! Crepi il lupo ;-)

Anonimo ha detto...

non ho avuto ancora tempo per guardare tutto il tuo blog ma gli argomenti che tratti mi interessano molto quindi ti seguirò!
Per quanto riguarda le cose necessarie...l'avessi saputo prima di trovarmi nello shopping compulsivo...quanti soldi avrei risparmiato!!!

Calendula ha detto...

Bene, sono contenta: benvenuta! Sarò felice di avere il tuo parere sugli argomenti di cui si parla qui :)!

Benedetta Elisei ha detto...

Ciao, piacere di conoscerti, molto carino e interessante il tuo blog!! Un abbraccio Benedetta

Calendula ha detto...

Ciao Benedetta, piacere mio! e grazie per i complimenti :-D