domenica 11 dicembre 2011

Marsupioterapia: sul cuore della mamma


In gravidanza avevo letto qualcosa sulla marsupioterapia (o Kangaroo Mother Care) e sui benefici del portare pelle a pelle (per tutti i neonati, oltre che per quelli prematuri per cui è nata), così avevo deciso che l’avrei praticata con il mio bimbo e avevo messo nella mia lista nascita una fascia elastica, che essendo molto morbida è ideale sulla pelle del neonato.

L’ironia della sorte ha voluto che il mio bimbo fosse proprio un prematuro, anzi un “grande prematuro”, come chiamano i bimbi più piccoli, nati sotto le 32 settimane di gestazione, e che la marsupioterapia diventasse per noi una pratica quotidiana per quasi tutti i 50 giorni di ricovero in TIN (terapia intensiva neonatale).
 
 Ho così provato sulla mia pelle la bellezza e l’importanza di questa pratica. 


Quando un neonato è per qualsiasi motivo ricoverato in ospedale, magari da subito dopo la nascita, si sente fortissima la mancanza del cucciolo, che non è più nella pancia, ma nemmeno tra le nostre braccia. Sembra proprio che ci manchi un pezzo.
L’importanza dell’immediato contatto tra mamma e bimbo è ormai documentata e accettata, pensiamo a Leboyer, Odent e tutti i sostenitori del parto naturale. Talvolta però ci si trova ad affrontare situazioni in cui ci sono questioni di salute più importanti che rendono il distacco necessario.

La marsupioterapia è un bellissimo modo per mettere assieme le due cose: il bimbo è in incubatrice con l’ossigeno e tutto ciò che gli serve e per qualche ora al giorno viene tirato fuori e sistemato sul petto nudo della mamma. Qui può sentire il battito del cuore, l’odore a lui famigliare, il corpo della mamma fornisce al cucciolo l’ambiente ideale: si scalda se il bimbo ha freddo e si raffredda se ha caldo.

Abbiamo iniziato a praticare la marsupioterapia appena le condizioni del piccolo lo hanno permesso, circa una settimana dopo la sua nascita. Pesava circa 1 kg ed era uno scricciolo. Fino a quel momento lo avevamo toccato solo infilando le mani negli oblò dell’incubatore.
Tenerlo sul petto, poterlo abbracciare mi ha dato una gioia, una sensazione meravigliosa: finalmente avevo tra le braccia il mio bambino!  
Da quel giorno, tutti i giorni, per i quasi due mesi di ospedale, lui è stato per 2-3-4 ore sul mio petto, pelle a pelle. Gli parlavamo, cantavamo, gli raccontavamo cosa sarebbe successo dopo l’ospedale e gli dicevamo quanto era bravo a respirare sempre un po’ meglio, a digerire bene il latte della mamma, a crescere quei pochi grammi ogni giorno.
Lui si rilassava tantissimo e si addormentava profondamente. Ogni tanto apriva quegli occhioni neri e aggrottava la fronte per guardare in su, verso di me, anche se non vedeva ancora nulla.
Già dopo un paio di giorni, con la faccetta schiacciata contro la mia pelle, mentre cantavamo una canzoncina che aveva sentito spesso quando era nella pancia, ci ha regalato i suoi primi sorrisi.

All’inizio avevamo quasi paura a toccarlo, così piccolo e fragile, se dovevo spostarlo chiamavo l’infermiera. Poi piano piano ci siamo conosciuti e abbiamo preso confidenza, abbiamo iniziato a cambiargli noi il pannolino, che di solito era compito di papà, abbiamo imparato a prenderlo dall’incubatrice e rimettercelo. 

I benefici della marsupioterapia per i bimbi prematuri sono tanti: regolarizzazione del battito cardiaco e del respiro, più rapido aumento ponderale, precoce relazione madre-bimbo che sembra abbia benefici sullo sviluppo neurologico.
Sono convinta che il nostro piccolo abbia sentito, grazie a questo contatto che è diventato presto una costante nelle nostre vite, che noi eravamo li ad attenderlo, amarlo e sostenerlo in questo inizio di vita tanto difficile. E che questo lo abbia aiutato a trovare la forza di lottare.
Per me è stata una pratica fondamentale, che mi ha aiutato a vivere quel periodo difficile con più serenità e fiducia.
Quando ogni giorno, dopo aver raggiunto l’ospedale, esserci lavati e disinfettati, vestiti con i camici sterili, finalmente il piccolo era sul mio petto, tiravo un sospiro di sollievo e mi rilassavo: per qualche ora eravamo di nuovo tutt’uno.
Per informazioni sulla marsupioterapia:

 DVD de La Leche League:  Kangaroo Mother Care
  
altri links li potete trovare nel mio post “Bimbi prematuri: informazioni e siti utili


2 commenti:

Unknown ha detto...

mi sono emozionata a leggere le tue parole...ho avuto un bimbo da circa due mesi e ti posso capire.
Vorrei dirti tante cose ma mi hai tolto le parole.Continua così

Calendula ha detto...

ti ringrazio teresa :-)